La Commissione per i Servizi Finanziari (FSC) di Mauritius ha revocato le licenze commerciali e di investimento di Emerging India Fund Management Ltd (EIFM), l’azionista di controllo di due fondi con sede a Mauritius. La decisione arriva in seguito a un’indagine in corso sugli investitori esteri di Adani ai sensi del Prevention of Money Laundering Act (PMLA). La FSC afferma che EIFM ha violato diverse disposizioni di legge in materia di riciclaggio di denaro e corporate governance.
Secondo la FSC, EIFM ha violato sezioni della Financial Services Act, della Securities Act, dei Regolamenti sulla Financial Intelligence e Anti-Money Laundering e del Code on the Prevention of Money Laundering and Terrorist Financing. I due fondi detenuti da EIFM avevano quote significative in Adani Power Limited, Adani Transmission Limited e Adani Enterprise Limited.
L’azione della FSC è avvenuta otto mesi prima delle rivelazioni esplosive fatte dalla società di vendite allo scoperto con sede negli Stati Uniti, Hindenburg, contro il Gruppo Adani. Hindenburg Research ha affermato che il Gruppo Adani era coinvolto in frodi contabili, manipolazione del prezzo delle azioni e uso improprio di paradisi fiscali. A seguito di queste accuse, la Corte suprema ha ordinato alla Securities and Exchange Board of India (SEBI) di indagare sulla questione.
L’OCCRP, una rete globale di giornalisti investigativi senza scopo di lucro, ha anche rivelato che milioni di dollari sono stati investiti nelle azioni del Gruppo Adani attraverso fondi a Mauritius. Ha sostenuto che ciò nascondeva il coinvolgimento di presunti partner commerciali della famiglia Adani. Il Gruppo Adani ha categoricamente negato tali accuse.
Fonti:
– The Indian Express
– OCCRP