Mercato globale delle terapie per l’insufficienza cardiaca che raggiungerà 13,4 miliardi di dollari entro il 2030

Il mercato globale delle terapie per l’insufficienza cardiaca è proiettato a crescere con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 9,1% dal 2023 al 2030, raggiungendo una valutazione di 13,4 miliardi di dollari alla fine del periodo previsto. Questa significativa crescita è guidata da diversi fattori, tra cui l’aumento della prevalenza dell’insufficienza cardiaca, i progressi nella ricerca medica e nella tecnologia, i cambiamenti demografici verso una popolazione invecchiata e una maggiore attenzione alla sanità.

Le terapie per l’insufficienza cardiaca sono trattamenti medici progettati per gestire e migliorare la condizione dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca, una malattia cronica in cui il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace. Con l’aumento della prevalenza dell’insufficienza cardiaca, sono necessarie soluzioni terapeutiche efficaci per migliorare la qualità della vita dei pazienti e rallentare la progressione della malattia.

La crescente prevalenza dell’insufficienza cardiaca è uno dei principali fattori trainanti della crescita del mercato. Secondo l’American Heart Association, il numero di americani con insufficienza cardiaca è proiettato a aumentare del 46% entro il 2030, raggiungendo più di 8 milioni di persone. Questo aumento del numero di pazienti richiede lo sviluppo di soluzioni terapeutiche efficaci.

I progressi nella ricerca medica e nella tecnologia hanno contribuito in modo significativo alla crescita del mercato delle terapie per l’insufficienza cardiaca. Le scoperte nella genomica, proteomica e metabolomica hanno fornito una migliore comprensione della fisiopatologia dell’insufficienza cardiaca. Questa conoscenza ha portato allo sviluppo di nuovi farmaci e tecniche terapeutiche che promettono risultati migliorati per i pazienti. Ad esempio, farmaci come il Sacubitril-Valsartan hanno mostrato un’eccellente efficacia nel ridurre i tassi di mortalità e ospedalizzazione rispetto ai trattamenti tradizionali.

Il cambiamento del panorama demografico, in particolare l’invecchiamento della popolazione, è un altro importante fattore che spinge la crescita del mercato. Gli adulti anziani sono a maggior rischio di sviluppare l’insufficienza cardiaca a causa dei cambiamenti legati all’età nel sistema cardiovascolare e della presenza di comorbilità. Man mano che la popolazione mondiale continua ad invecchiare, la domanda di terapie per l’insufficienza cardiaca è destinata ad aumentare.

L’aumento dell’attenzione alla sanità, con i governi di tutto il mondo che incrementano le spese per la sanità, ha creato un ambiente favorevole alla crescita del mercato delle terapie per l’insufficienza cardiaca. Questa maggiore allocazione di risorse alla sanità, combinata alla crescente consapevolezza dell’insufficienza cardiaca e del suo trattamento, ha ulteriormente sostenuto la crescita del mercato.

Per quanto riguarda la segmentazione di mercato, il mercato delle terapie per l’insufficienza cardiaca può essere categorizzato per tipo di prodotto, canale di distribuzione e geografia. Gli ACE inibitori sono emersi come leader di mercato nel 2022, rappresentando oltre il 30% delle vendite totali. Le farmacie ospedaliere hanno detenuto la quota di mercato più ampia nel 2021, acquisendo oltre il 54% del mercato.

Il mercato è caratterizzato da una forte competizione, con aziende che adottano diverse strategie come fusioni e acquisizioni, partnership e lanci di prodotto per rafforzare la propria posizione di mercato. I principali attori del mercato includono Bayer AG, Novartis AG, Merck & Co., Inc., AstraZeneca, Bristol-Myers Squibb Company, Amgen Inc., Boehringer Ingelheim International GmbH, Pfizer, Inc., Johnson & Johnson Services, Inc. e Otsuka Pharmaceutical Co., Ltd.

Nel complesso, il mercato globale delle terapie per l’insufficienza cardiaca è destinato a una crescita sostanziale nei prossimi anni, guidato dall’aumento della prevalenza dell’insufficienza cardiaca, dai progressi nella ricerca medica e nella tecnologia, dai cambiamenti demografici e dall’aumento dell’attenzione alla sanità.

Fonti:
– Report RationalStat

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